A Locri la presentazione del libro di Filomena Zappia
“Declinazione di un biologo nella sanità calabrese”
Appuntamento giovedì 26 giugno, alle ore 17:30, alla Biblioteca Comunale G. Incorpora di Locri.
Giovedì 26 giugno alle ore 17:30, la Biblioteca Comunale G. Incorpora di Locri ospiterà la presentazione del libro Declinazione di un biologo nella sanità calabrese dalla dottoressa Filomena Zappia.
L’incontro sarà un’occasione di riflessione e confronto che vuole porre l’attenzione sulle condizioni del sistema sanitario calabrese, in particolare sulla realtà della Locride, analizzate attraverso l’esperienza diretta e pluriennale di una professionista impegnata in prima linea.
L’iniziativa offrirà un’interessante lettura del ruolo che la biologia può svolgere nell’ambito dell’analisi epidemiologica, della gestione dei dati clinici e dei percorsi di prevenzione e diagnosi e ci permetterà di esplorare l’importanza delle competenze scientifiche nei processi decisionali e organizzativi che riguardano la salute pubblica, attraverso un racconto che intreccia esperienze sul campo, casi di studio e riflessioni personali.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle politiche sociali del Comune di Locri Domenica Bumbaca, il pubblico avrà modo di ascoltare gli interventi di Luciana Giordano, segretaria generale CISL FP Calabria, e Giuseppe Rubino, segretario provinciale UST CISL Reggio Calabria, autori rispettivamente della Prefazione e dell’Introduzione al libro, prima di entrare nel vivo con la relazione dell’autrice, durante la quale la dottoressa Filomena Zappia condividerà episodi significativi del suo percorso professionale, tra cui lo sviluppo del Laboratorio Analisi dell’Ospedale di Siderno, le iniziative di prevenzione attuate nei Consultori Familiari e diverse ricerche epidemiologiche condotte sul territorio.
Il dibattito sarà guidato dal giornalista Gianluca Albanese e affronterà alcuni dei nodi più attuali del settore sanitario, come l’utilizzo dei registri tumori, l’applicazione della microbiologia nella pratica clinica e l’adozione di nuove tecnologie diagnostiche, che dimostrano la necessità di un aggiornamento professionale costante.
L’incontro si rivolge non solo agli operatori del settore, ma a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di stimolare una maggiore consapevolezza e partecipazione alle dinamiche della sanità pubblica. Una vera occasione per promuovere una cultura della salute basata sulla competenza, sull’evidenza scientifica e sull’impegno quotidiano di chi lavora per garantire il diritto alla cura.