Comunicato stampa
A Isca sullo Ionio il punto sulla Strategia Nazionale per le Aree interne (SNAI)
Accessibilità, trasporti e istruzione i punti cardine del rilancio: arrivano “Amico Bus” e il “Taxi Sociale”
Si è svolta a Isca sullo Jonio (Cz), nella sede dell’Unione dei Comuni del versante jonico, l’assemblea per la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), progetto ad ampio respiro, nato per ridare vigore a territori che soffrono a causa dello spopolamento e che, invece, sono ricchi di potenzialità. Un’area vasta, che abbraccia luoghi differenti e dalla Locride si estende fino alla zona di Vibo Valentia e di Catanzaro, ricomprendendo tasselli di storia, bellezze paesaggistiche, memorie e culture.
Una visione innovativa dei luoghi, per ridare valore a posti identitari come Badolato (CZ), Guardavalle (CZ), Isca sullo Jonio (CZ), Sant’Andrea Apostolo dello Jonio (CZ), Santa Caterina dello Ionio (CZ), Bivongi (RC), Camini (RC), Monasterace (RC), Pazzano (RC), Riace (RC), Stilo (RC), Fabrizia (VV), Mongiana (VV) e Serra San Bruno (VV), comune capofila. Obiettivi essenziali: migliorare l’accessibilità, contrastare lo spopolamento, garantire i diritti fondamentali, il tutto nell’ottica di uno sviluppo territoriale integrato e sostenibile.
All’assemblea, presieduta dal sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, per fare il punto sul progetto e indicare gli step futuri, hanno partecipato i primi cittadini dei territori coinvolti e i rappresentanti del Gal Terre Locridee, Gal Serre Calabresi e Gal Terre Vibonesi. Comuni e Gal uniti per la valorizzazione sociale, culturale ed economica delle aree interne della Calabria. Un percorso condiviso, in cui i tre Gal affiancano i comuni coinvolgendo comunità locali, istituzioni, imprese, associazioni, per costruire insieme nuove prospettive di sviluppo e coesione.
Quattro i pilastri della SNAI a cui si sta lavorando: salute, istruzione, mobilità e sviluppo locale. All’attenzione dell’assemblea appena conclusa, in particolare, per questa fase attuativa, salute e mobilità: nuove e strategiche postazioni di elisoccorso e una rete di trasporti capillare i punti cardine di un progetto circolare che punta a fare uscire le aree interne dall’isolamento vincendo le maggiori criticità.
Le aree interne, infatti, risultano tagliate fuori dalle principali arterie di comunicazione, con accessibilità molto limitata. Andando nel dettaglio, il servizio su gomma, per come è strutturato al momento, viene utilizzato solo per “necessità”, quindi parliamo di studenti, anziani e pendolari per motivi di lavoro, mentre è del tutto assente la domanda per spostamenti relativi allo svago, alla cultura e al tempo libero. L’attuale offerta di trasporto pubblico locale risulta inadeguata rispetto alle necessità di una popolazione in prevalenza anziana, con ridotta disponibilità di mezzi propri e fortemente esposta a fenomeni di esclusione sociale e territoriale. Attraverso la SNAI, dunque, alla rete di trasporto tradizionale sarà affiancata una mobilità complementare, flessibile e inclusiva, capace di rispondere in modo mirato ai bisogni specifici delle aree a domanda debole, sia per spostamenti sistematici (scolastici, sanitari, lavorativi), sia per quelli occasionali o legati a situazioni di fragilità. Due gli strumenti strategici per andare in questa direzione: “Amico Bus” e “Taxi Sociale”.
Amico Bus nasce come proposta innovativa di trasporto per piccoli gruppi, orientato alla copertura delle zone meno servite, con particolare attenzione agli orari e ai tragitti fuori dalle fasce tradizionali del trasporto pubblico locale, pensato per coprire tratte a bassa domanda, garantire accesso ai servizi essenziali (ambulatori, uffici pubblici, mercati, centri educativi e culturali), assicurare la mobilità anche in presenza di difficoltà motorie o isolamento abitativo.
Il Taxi Sociale, a vocazione inclusiva e solidale, sarà rivolto a categorie fragili: anziani, disabili, malati cronici, persone non autosufficienti, famiglie prive di auto; l’obiettivo non è solo garantire lo spostamento, ma rafforzare il diritto alla salute, all’istruzione e alla partecipazione civica, agevolando l’accesso ai servizi sanitari, alle cure specialistiche, ai centri diurni.
L’attivazione di linee speciali per il periodo estivo, inoltre, andrà a dare nuova linfa al flusso turistico, creando le condizioni di una migliore e più agevole mobilità.
(Nella foto in allegato: il presidente del Gal Serre Calabresi, Marziale Battaglia, il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì, il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, il funzionario del Comune di Serra San Bruno, Salvatore Sibio)
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