Una piazza gremita ha accolto il candidato presidente della Regione Roberto Occhiuto, che a Caulonia ha lanciato ufficialmente la candidatura di Salvatore Cirillo al Consiglio regionale. Un comizio dai toni accesi, in cui il governatore ha ripercorso quattro anni di attività amministrativa, alternando riconoscimenti al giovane politico della Locride a frecciate polemiche verso gli avversari.

Occhiuto ha descritto Cirillo come «un altro sindaco di Caulonia in Consiglio regionale», sottolineandone serietà, maturità ed equilibrio. Poi ha allargato lo sguardo alle opere realizzate: dall’aeroporto di Reggio Calabria, definito «un miracolo» dopo anni di abbandono, agli investimenti record per la SS106, fino alla riforma dei rifiuti.

Proprio sul tema rifiuti, non è mancata una stilettata al sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà: «In Calabria i sindaci oggi sanno dove smaltire i rifiuti. Certo – ha detto Occhiuto – se poi ci sono sindaci che non sanno fare nemmeno la raccolta, quello è un altro discorso. Basta guardare a Reggio». Una battuta accolta con applausi dal pubblico, che ha percepito chiaramente il riferimento.

Frecciata anche sull’aeroporto reggino: «Quando ci siamo insediati c’era un solo volo, e qualcuno diceva che erano tutte frottole. Oggi lo scalo di Reggio è quello che cresce di più in Europa. Ciccio, conserva gli articoli di quando ci davano dei visionari, perché oggi potremmo tappezzare la città con quelle smentite»

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