Nei giorni scorsi su interessamento del Presidente dell’Associazione Pro loco di Brancaleone, Carmine Verduci, a seguito di ufficiale richiesta, inviata tramite Pec, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, è stato segnalato l’impedimento dell’accesso e lo stato di degrado della piccola Grotta dedicata alla “Madonna del Riposo” sita nell’area dell’antico borgo di Brancaleone in località Maddaloni, che da anni attende di essere ripulita dall’accumulo di fogliame, polvere, crescita microbica e sali.

Da verifiche è emerso che, la Soprintendenza, nel 2009, alla fine dei lavori di restauro dei dipinti murali aveva in carico la consegna delle chiavi della Grotta dipinta. Attraverso la Dott.ssa Maria Cristina Schiavone (Funzionaria di zona della SABAP RC-VV) sono state avviate una serie di procedure per risolvere la problematica e consentire così all’Associazione di poter intervenire nelle sue pertinenze, mediante prescrizioni specifiche alla manutenzione della suddetta Grotta. Ricordiamo che la Pro Loco di Brancaleone sin dal 2016, gode di un protocollo d’Intesa con il Comune di Brancaleone che le consente di operare nella tutela, manutenzione e valorizzazione dell’Area di Brancaleone Vetus.

Grazie a questi interventi e al puro volontariato, in questi anni, le presenze turistiche sono aumentate del 150%. Gli interventi citati riguardano la bioingegneria naturalistica, la messa in sicurezza delle aree degradate, la creazione di percorsi didattici digitalizzati, l’illuminazione artistica e la realizzazione di un Centro di Documentazioni sito nei locali della ex-Chiesa dell’Annunziata, che raccoglie pannelli illustrativi didattici e digitalizzati, fotografie d’epoca, diorami, volumi rari ed una ricca collezione di icone in stile bizantino realizzate nel corso del 2020 dal Presidente dell’associazione.

Mercoledì 3 Agosto, alla presenza della SABAP RC-VV, del Sindaco di Brancaleone il Dott. Silvestro Garoffolo, i Volontari della Pro Loco (Presidente e Tesoriere) ed il supporto dei volontari del Servizio Civile universale di Brancaleone, si è provveduto alla rimozione del vecchio lucchetto e alla sostituzione del nuovo, con consegna e verbalizzazione delle chiavi al Sindaco della città.

Finalmente si è risolta una sgradevole situazione, venutasi a creare negli anni passati, conclusa in brevissimo tempo con l’ufficializzazione ed autorizzazione della custodia, manutenzione e valorizzazione futura del bene. Sarà compito di un restauratore inserito negli elenchi dei nominativi abilitati all’esercizio della professione di “Restauratore di beni culturali” (ex art. 182 ed ex art. 29 del Dlg. 42/2004) con il controllo della suddetta Soprintendenza, svolgere la manutenzione adeguata ai dipinti murali cinquecenteschi presenti all’interno della piccola grotta, mentre la manutenzione esterna ed interna spetterà all’associazione come prescritto sull’autorizzazione ufficiale.

Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Pro Loco di Brancaleone Carmine Verduci che attraverso una nota stampa ha dichiarato:
Un ottimo risultato, che conferma quanto il nostro ruolo istituzionale sia monitorato e costantemente collegato alle finalità di salvaguardia e custodia dei beni storici, artistici, archeologici, materiali ed immateriali, e di quanto la Soprintendenza ABAP di Reggio Calabria, svolga efficacemente la tutela dei beni culturali del territorio. Un ringraziamento particolare va alla grande professionalità e concretezza della Dott.ssa Maria Cristina Schiavone, che ha subito raccolto il nostro appello, prodigandosi con passione alla risoluzione del problema e al Soprintendente Dott. Fabrizio Sudano, che ci ha affidato questo bene di grande pregio e valore storico.

Orgogliosi di aver avuto al nostro fianco i Sindaco di Brancaleone, che non ha esitato un attimo a svolgere il suo ruolo istituzionale in questa fase delicata e risolutiva del problema. La nostra Mission, è ormai noto che, non si avvale di finanziamenti pubblici, ma si sostiene con il contributo liberale di visitatori, associazioni e cittadini che ci aiutano a mantenere fruibile ed attrattivo il Borgo tutto l’anno. Brancaleone Vetus – continua Verduci – nonostante vari progetti presentati dal Comune di Brancaleone, alla Regione Calabria e allo Stato Italiano, e nonostante gli accorati appelli alle Istituzioni è stato, sino ad oggi, snobbato da tutti. Pertanto riteniamo di cogliere l’occasione per ribadire che meriterebbe più attenzione nell’ambito di programmi di sviluppo turistico.

Tutto il circondario di Brancaleone, con i suoi Borghi, ed i suoi monumenti storici-artistici-archeologici potrebbe usufruirne ed essere valorizzato. Il suo immenso patrimonio paesaggistico e culturale grazie alla nostra opera di promozione e marketing territoriale è diventato una delle mete più ambite del turismo di nicchia negli ultimi dieci anni. Un “turismo culturale” attratto non solo dalle spiagge in estate, ma anche da percorsi naturalistici e culturali che possono essere vissuti ed apprezzati tutto l’anno.

Da qualche tempo infatti – conclude Verduci – tutto questo, ha interessato anche Vip, Riviste, TV nazionali ed internazionali, sempre più orientati a scoprire un angolo di Calabria sconosciuto e preso in esempio da molte associazioni, che hanno promosso queste buone pratiche di volontariato anche nei loro territori.