Nella tarda serata di giovedì 16 ottobre, a Campo Ascolano (frazione di Pomezia), due esplosioni in sequenza hanno distrutto l’auto del giornalista Rai Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, e quella di sua figlia, parcheggiate davanti all’abitazione. Secondo quanto comunicato dai profili ufficiali della trasmissione di Rai 3, un ordigno era stato collocato sotto il veicolo del cronista. L’onda d’urto ha danneggiato anche un’abitazione vicina. Fortunatamente non ci sono feriti, ma “la potenza dell’esplosione era tale da poter uccidere chiunque fosse passato in quel momento”.

Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Digos, Vigili del Fuoco e Polizia Scientifica. È stata immediatamente attivata la Procura competente e informato il Prefetto. Le prime ricostruzioni confermano la matrice dolosa dell’azione; l’episodio è avvenuto intorno alle 22:00.

L’attentato ha suscitato sgomento e solidarietà nel mondo dell’informazione e delle istituzioni. Le indagini proseguono senza sosta per individuare esecutori e mandanti dell’azione intimidatoria.

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