COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta il 2 giugno presso il porto delle Grazie di Roccella una pacifica protesta dei soci dell’Associazione Diportisti che hanno affisso sulle proprie imbarcazioni degli striscioni di protesta
contro la Società Porto Delle Grazie, gestore dell’intera attività del porto.
I soci lamentano diversi disservizi, in particolar modo il mancato controllo degli accessi da parte delle persone non autorizzate che, indisturbate, accedono ai finger salendo sulle barche e provocando spesso danni.
Numerosi sono i danneggiamenti ed i furti lamentati dai diportisti. Ultimamente molti sono i video postati sui social nei quali si vedono ragazzi che nottetempo sono saliti sulle imbarcazioni ballando, fumando (non solo sigarette), bevendo e facendo altro che per semplice pudore non descriviamo e lasciamo alla immaginazione di chi legge.
Le richieste dei diportisti sono semplici e di facile attuazione: installare delle recinzioni, di qualsiasi natura e dimensione, atte ad impedire l’accesso alle persone non autorizzate ai finger.
Un altro disagio è creato dal divieto di accesso con le auto ai finger per il solo carico/scarico dell’attrezzatura, carburante e quant’altro necessario ai diportisti. La società Porto delle Grazie ha messo a disposizione un numero limitatissimo di carrelli, per di più assolutamente inadeguati, che non assolve assolutamente al bisogno della comunità dei diportisti che si vede costretta a trasportare a mano dal parcheggio auto fino alla barca tutta la pesante attrezzatura, carburante, ecc.
Anche questa richiesta è di semplice attuazione: mettere a disposizione un numero, adeguato nelle quantità e nella struttura di carrelli a disposizione degli oltre 200 diportisti.
Alle richieste dell’Associazione Diportisti il Sindaco di Roccella in una intervista televisiva ha avuto l’ardire di sostenere che la Comunità di Roccella non può pagare per i servizi ulteriormente richiesti dai diportisti.
Si precisa che il porto di Roccella è solo in concessione allo stesso Comune perché costruito con fondi pubblici e non solo dei Roccellesi, pertanto non si comprende l’esternazione del Sindaco, nel corso della predetta intervista, che ha dichiarato di utilizzare gli utili conseguiti dalla Società Porto delle Grazie per l’acquisto di uno scuolabus e forse anche di camion per la raccolta rifiuti.
Se volessimo fare anche noi una dichiarazione sconsiderata potremmo tranquillamente dire che è il
Comune di Roccella che si appropria dei contributi dei diportisti per acquistare beni e servizi da destinare esclusivamente ai Roccellesi!
Il Sindaco ha perfettamente ragione quando afferma che chi va in un albergo dove non c’è l’aria condizionata non può pretendere l’installazione della stessa, volendo dire che i diportisti sono a conoscenza della mancanza di recinzione e pertanto, seppure auspicabile, non possono pretendere
l’installazione…, dimentica però (sicuramente ha tanti impegni da seguire) che un requisito essenziale del Marina Resort (la Società Porto delle Grazie ha modificato la propria destinazione da Porto Turistico a Marina Resort da qualche anno) è proprio quello di avere una recinzione di TUTTA DELL’AREA PORTUALE… e forse ha prestato poca attenzione alle diverse Pec inviate dal nostro Avvocato alla Società Porto delle Grazie ed a lui in conoscenza dove ha evidenziato come la clausola (art. 17) del Regolamento di Gestione, richiamata nel contratto di ormeggio che noi tutti diportisti abbiamo firmato che manleva Porto delle Grazie SRL dall’assunzione di obbligo di custodia per le unità da diporto ormeggiate nelle banchine portuali è da considerarsi NULLA e, pertanto, annullabile, per come ha già rilevato al riguardo Giurisprudenza di merito in analoga fattispecie ritenendo NULLA questa clausola perchè contraria all’art.1229 cc nonchè in subordine, poichè clausola vessatoria e inefficace ai sensi dell’art. 1341,comma 2, CC, essendo tale nullità rilevabile d’ufficio dal giudice ( Trib. Napoli,Sez. VII civ.,2508/2021 ).
Di conseguenza tutti i nostri contratti sarebbero da considerarsi nulli.
Infine ci preme ribadire che l’Associazione Diportisti è favorevole a qualsiasi iniziativa pubblica e/o privata che crea movimento, attrazioni e che determina una migliore fruizione della struttura. L’unica remora che abbiamo è quella del rischio della caduta in acqua dei pedoni (soprattutto dei bambini) e degli incidenti che possono avvenire per la mancanza di barriere protettive.
Pertanto, oltre ai richiesti ed indispensabili sistemi di protezione delle banchine e delle barche è anche auspicabile una maggiore sorveglianza delle forze dell’ordine, anche per prevenire eventuali risse, come quella avvenuta ieri sera dove è stato necessario l’intervento della forza pubblica per sedarla.
Per tali motivi da qualche settimana è stata inviata pec di segnalazione a tutte le Forze dell’Ordine.
Roccella Jonica, 3.6.2025 Associazione Diportisti Roccella Jonica