Caulonia: Festival del Volo 2025, organizzato dall’Associazione Culturale La Memoria Ritrovata e l’Associazione Culturale Mattanusa

Si è conclusa a Caulonia la seconda edizione del Festival del Volo “Vincenzo Raschillà”, un evento che dal 31 maggio al 2 giugno ha trasformato il cielo della cittadina ionica in uno spazio di bellezza, memoria e futuro.

Organizzato dalle associazioni Mattanuse e La Memoria Ritrovata, con la collaborazione di Studio 54 e il patrocinio del Comune di Caulonia e del Consiglio Regionale, il festival ha celebrato Vincenzo Raschillà, artista e visionario, che nel 1889 compì il suo primo volo proprio dalle colline del paese a bordo di un aliante da lui stesso progettato.

Il programma, ricco e coinvolgente, ha saputo intrecciare generazioni, discipline e passioni. Venerdì, in piazzetta Focà, i più piccoli hanno dato il via ai festeggiamenti costruendo i propri aquiloni, per poi ritrovarsi tutti insieme sul lungomare di Caulonia Marina, animato da spettacolari esibizioni di aquiloni acrobatici. La giornata si è conclusa con il convegno “Amore sano, amore malato. Come riconoscerli”, curato dalla psicologa Maria Piagarna, offrendo uno spazio di riflessione importante.

Sabato e domenica sono stati dedicati alla memoria e all’azione: suggestiva la passeggiata fino alla collina Scorongi, il luogo simbolico del primo volo di Raschillà, guidata dall’associazione Calabria Fit Walking e dal gruppo Scout Caulonia 1. Un itinerario immerso nella natura e nella storia locale.

Domenica, giornata clou del Festival, il cielo si è popolato di aquiloni statici e acrobaticidroniparamotori, e uno straordinario spettacolo aereo con fumogeni tricolori, in omaggio alla Festa della Repubblica. A seguire, uno show notturno con droni luminosi e un gran finale pirotecnico, anch’esso in versione tricolore.

«Quest’anno abbiamo introdotto tante novità – ha spiegato l’organizzazione – dai paramotori ai droni, fino allo spettacolo serale. I bambini si sono divertiti, ma anche noi adulti abbiamo sognato, perché è importante continuare a farlo. Finché il desiderio di volare sarà più grande della paura di cadere, nessun ostacolo potrà fermarci».

Un successo pieno, che ha confermato il Festival del Volo come uno degli appuntamenti culturali e identitari più coinvolgenti del territorio calabrese.

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