Quindici giorni di sospensione della licenza sulla base delle leggi di pubblica sicurezza: questo il contenuto del provvedimento richiesto ed ottenuto dai carabinieri della Radiomobile di Taurianova nei confronti del titolare di un bar nei pressi della villa comunale della cittadina della Piana.

Secondo quanto ricostruito dai militari, il locale sarebbe stato difatti il ritrovo abituale di numerosi pregiudicati del luogo, così come lo stesso gestore ha dei precedenti con la giustizia: in passato è stato sottoposto sorveglianza speciale.

I controlli effettuati tra l’ottobre del 2023 ed il marzo scorso, hanno portato a definire, dunque, quella che gli investigatori definiscono “una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica dei residenti locali”, pertanto la sospensione si è resa necessaria in particolare per tutelare proprio i cittadini, avendo come scopo quello di impedire “il protrarsi di un’allarmante situazione di degrado e di pericolosità sociale”, affermano dall’Arma.

Il provvedimento eseguito oggi, che ha la funzione di produrre un effetto dissuasivo nei soggetti pericolosi che sono così privati di un luogo di aggregazione abituale, rientra in una più ampia strategia di controllo del territorio perseguita dai Carabinieri reggini che ultimamente hanno sospeso revocato le licenze ad altri quattro bar nel solo comprensorio della Piana di Gioia Tauro: uno a Rizziconi, due ad Oppido Mamertina e uno a Varapodio.

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