Come riporta Gianluca Albanese, su gazzetta del sud oggi in edicola, edizione rc, è allarme peste suina africana nella zona di Africo Nuovo e dintorni, dopo la conferma della presenza di due focolai, come si apprende dalla deliberazione n. 497 dello scorso 20 maggio, a firma del commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, su proposta del Dipartimento di Prevenzione. Si tratta, come è noto, di una malattia virale infettiva che colpisce i suini domestici detenuti e i cinghiali selvatici e, non appena individuata, richiede l’adozione immediata di misure di eradicazione.

«Può avere – si legge nell’atto – gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e sulla redditività del settore zootecnico suinicolo, incidendo in modo significativo sulla produttività del settore agricolo, a causa di perdite sia dirette che indirette con possibili gravi ripercussioni economiche».Un primo focolaio è stato individuato ad Africo Nuovo lo scorso 12 maggio con l’Asp che, in ossequio alla normativa vigente e alle disposizioni ministeriali che recepiscono l’apposito regolamento dell’Unione Europea, ha invitato l’azienda zootecnica in cui sono stati individuati i casi ad attivarsi per l’immediato abbattimento di tutti gli animali presenti nell’allevamento e al conseguente smaltimento.