“Il percorso della memoria e del ricordo avviato in questa città è un cammino che vedrà il giusto riconoscimento per tutte le vittime innocenti, per tutte quelle persone perbene alle quali la ‘ndrangheta ha tolto il bene prezioso della vita strappandoli all’affetto dei propri cari.
Questa città e tutta la Locride hanno visto scorrere tanto sangue innocente. Hanno visto tanti onesti cittadini morire senza un perché.
Abbiamo subito per tanto e troppo l’arroganza e la violenza del potere mafioso.
Siamo convinti che ci sono oggi le condizioni per cambiare pagina e scrivere e raccontare una pagina diversa di questo territorio e di questa città. Ma una pagina nuova si può scrivere cancellando, ignorando o non ricordando quello che siamo stati o, meglio ancora, quello che abbiamo subito.
Si, subito. La malavita ha strappato la vita di tante persone oneste e ha condizionato quella di tutti gli altri.
Il percorso di cambiamento è ormai avviato,. Il treno però è in marcia, viaggia spedito e non si fermerà!! Non si fermerà in ossequio alla memoria di chi ha perso la vita, non si fermerà per il rispetto che dobbiamo ai nostri figli e alle nuove generazioni per le quali pretendiamo un futuro diverso”

Giovanni Calabrese- sindaco di Locri