Aristide Bava
SIDERNO – L’Associazione Sindrome di Prader-Willi per la Calabria, in questo momento di grave emergenza sanitaria, ha voluto assicurare il proprio sostegno al personale sanitario impegnato, costantemente e in prima fila, a tutela della salute dei cittadini. Nelle scorse settimane l’associazione, infatti, si è attivata per identificare, acquistare e donare numerosi presidi medico-sanitari al Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri e all’Istituto di Ricovero e Cura “Associazione OASI Maria S.S.” di Troina, quest’ultimo sito in provincia di Enna. Nello specifico, sono stati donati: – n.2 Saturimetri palmari con Display Led e n°10 Schermi di protezione facciale al Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri; – n.3 Saturimetri palmari con Display Led, n.3 Saturimetri a dito display e n°50 Schermi di protezione facciale all’Oasi Maria S.S. di Troina. Una scelta voluta per l’attenzione delle due strutture alla gestione della Sindrome di Prader-Willi, una malattia genetica rara che necessita di un continuo e minuzioso monitoraggio delle condizioni di salute delle persone affette. “Il Reparto Pediatria dell’Ospedale di Locri – dice un’apposita nota – è stato, per tanti anni, il primo ed unico Centro di cura in Calabria per pazienti con la PW e solo a causa della carenza di personale attualmente non riesce più a garantire il servizio in modo costante e continuativo. L’Istituto di Ricovero e Cura “Associazione OASI Maria S.S.” di Troina, invece, è da sempre centro di riferimento d’eccellenza per tutto il meridione d’Italia nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura delle malattie genetiche rare, tra le quali anche la Sindrome di Prader-Willi. Con l’occasione i responsabili dell’Associazione hanno voluto ringraziare la dott.ssa Lia Rosanna del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri e i dott.ri Elia Maurizio Elia e Donatella Greco dell’Istituto di Troina per la collaborazione offerta nell’individuazione dei presidi medici utili ai rispettivi nosocomi per fronteggiare al meglio l’attuale emergenza e l’assistenza sanitaria ordinaria. In questo modo L’Associazione Prader-Willi per la Calabria ha ritenuto doveroso essere vicino a strutture sanitarie che vivono, quotidianamente e tra mille rischi e difficoltà, l’emergenza Covid-19, nella convinzione che se da un lato tale contributo risulta essere solo un piccolo supporto materiale in rapporto invece all’enorme sforzo di tutti gli operatori sanitari, dall’altro detiene un grande valore sociale evidenziando che l’importo servito per la donazione sarebbe stato destinato all’organizzazione dell’annuale “Soggiorno vacanze” al quale generalmente partecipano tanti ragazzi affetti dalla sindrome. Un “sacrificio”, quindi, che i ragazzi PW e le loro famiglie hanno voluto fare in maniera significativa per contribuire, seppure in parte, all’implementazione del servizio sanitario nella lotta al Coronavirus.