Nei corridoi del reparto s’avvertiva ancora l’eco del pianto disperato dei genitori, quando, ieri mattina, poco prima delle 6, s’è levata una nuova nenia di dolore.

Era nata con un parto abbastanza difficile la bimba deceduta ieri mattina – ricostruisce la Gazzetta del Sud oggi in edicola. La madre e il padre – che ha assistito al parto – non hanno avuto il tempo di scrutarla quella bimba. Perché appena è venuta alla luce è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva.

La storia di quel che è accaduto viene raccontata in due fitte pagine della denuncia che il padre della bimba deceduta ha presentato – assistito dall’avvocato Paolo Pisani – nell’ufficio della Squadra mobile della Questura bruzia.

In quei due fogli viene spiegato, a grandi linee (in una versione parziale) l’episodio che copre un arco temporale di poco più di ventiquattr’ore. Inizia alle 2 di lunedì quella storia e finisce alle 6 di ieri mattina. Nella denuncia presentata dal marito in Questura si racconta che inizialmente s’era ipotizzato un parto naturale. Poi però, la situazione sarebbe precipitata e s’è optato per il cesareo. Subito dopo la nascita – viene precisato nella denuncia – la bimba è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva, segno che le sue condizioni di salute non erano buone.

Fonte gazzettadelsud.it