“Nella zona di Bivongi, la coltivazione della vite e la produzione del vino hanno origine remote.
Molto apprezzate sono risultate soprattutto nel XX secolo le produzioni di vini robusti, con gradazione alcolica sostenuta.
Accanto al vino uguale fama avevano le persone specializzate nell’arte della coltivazione della vite: potatori, innestatori nonché i maestri della preparazione del vino. Va infatti ricordata la conversione a vigneto, attuata sui terreni della bassa collina, a partire dagli anni ’60-70 ed ubicati soprattutto in agro di Bivongi, Stilo e Monasterace.
Prodotto di nicchia, il Bivongi viene apprezzato da estimatori e giovani anche per il gusto rotondo creato da una equilibrata presenza di glicerina e da una alcolicità contenuta.”

fonte: Consorzio Tutela e Valorizzazione delle Viti e del Vino DOC Bivongi