I lettori avranno notato l’insistenza, nei nostri editoriali, nel ritenere questa seconda parte di inverno quella che riscatterà l’intera stagione 2017/2018, in termini di freddo e neve. Una stagione fino a tutto gennaio pressoché amorfa in riferimento a eventi tipicamente invernali. Ebbene, già Febbraio sta mostrando ben altro piglio, con piogge diffuse e aria senz’altro più rigida in via generale. Ma lo avevamo annunciata, una svolta in questo mese. Proprio dalle prossime ore e ancora più nel corso di domani, avrà luogo una irruzione di aria fredda, la prima dai connotati spiccatamente invernali per gran parte del Paese, con nevicate diffuse che, questa volta, interesseranno soprattutto l’Appennino centro-meridionale. Nell’immagine sopra, le aree interessate dalle nevicate con relativi accumuli: fino a 30 cm e passa tra Salernitano, Potentino e nord Calabria fino in collina. Questo un primo evento importante A seguire, freddo per un po’ di mattinate, poi rialzo termico giornaliero e tempo relativamente migliore fino al 20/21, salvo qualche fastidio locale. Ma attenzione, dall’ultima settimana del mese, perché l’inverno tornerà a fare la voce grossa. Probabilmente freddo e neve alla volta del Nord, inizialmente, per traiettoria più settentrionale dei nuclei freddi provenienti da Nordest. Via via, negli ultimi giorni di Febbraio e poi soprattutto nella prima decade o parte di Marzo, buona propagazione delle correnti sempre più gelide provenienti dalla Russia, secondo una probabile circolazione espressa nella seconda immagine, a tutta l’Italia con apoteosi di freddo e neve anche a bassa quota o in pianura e in maniera estesa a tutto il territorio. Crudo inverno in vista in questa ultima parte di stagione.

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