Ieri sera, presso Palazzo Falletti di Siderno Superiore, è stato presentato il libro di Francesco Canzonieri, “Per non dimenticare”, nell’ambito del progetto L’Ulisse Calabrese, finanziato dalla Regione Calabria.

Leggendo il libro di Francesco Canzonieri si ha l‘impressione di intraprendere un viaggio a ritroso nella memoria storica della nostra cittadina; uno spaccato di memoria, di fatti e personaggi di Siderno, attraverso uno dei più intensi e turbolenti secoli di storia.
Ma al di là dell’intento di conservare la memoria, lo stile dell’autore è piacevolmente familiare … sembra quasi di poter tornare bambini, quando ci si sedeva in braccio ad un padre, o ad un nonno, e si ascoltava una storia di fatti vicini, vissuti in prima persona da chi ce li sta raccontando, aneddoti e curiosità da cui si resta sempre affascinati.
E poi ci sono fatti di cui spesso non si è a conoscenza, come la storia, affascinante e dall’epilogo purtroppo triste, delle Officine Meccaniche Calabresi” a Locri e dell’ “Officina Meccanica Torinese a Siderno”, che seppur per brevissimo tempo, sono state ben più di una luce di speranza per questo territorio, visto che avevano determinato un fenomeno di emigrazione inverso, dal momento che molti operai (con famiglie al seguito) si trasferirono da Torino a Siderno.
Grazie, dunque, a Francesco Canzonieri, papà dei cari amici Gilda e Pino, per il prezioso contributo ed il meticoloso lavoro svolto per riportare alla luce questi preziosi fatti della storia sidernese.

Mariateresa Fragomeni ass.reg. fb