Aristide Bava
SIDERNO – Con l’annunciata candidatura di Maria Teresa Fragomeni, che correrà per la carica di sindaco sotto l’egida del Pd, sono già tre i candidati alla guida del Comune di Siderno. Ma ancora siamo alle avvisaglie iniziali e sono in molti a dare per scontate almeno cinque candidature a sindaco con qualche ulteriore incognita che potrebbe ampliare il ventaglio degli outsider. Oltre a Maria Teresa Fragomeni si danno già per scontate, infatti, le candidature di Domenico Barranca forte del suo movimento politico ” Siderno nel cuore” con tendenze di centrodestra ma aperto ad esponenti di varia estrazione sociale , e quella di Antonio Cutugno, anche lui sostenuto dal un movimento politico denominato “Noi per Siderno” presentatosi come un nuovo gruppo di cittadini, ” liberi da ogni collocazione partitica”, Dietro l’angolo ci sono ancora, però, almeno altri due grossi raggruppamenti senza tenere conto di qualche ulteriore “innesto” dell’ultima ora. C’è infatti il centrodestra ufficiale , che rappresenta per intenderci Forza Italia e Fratelli d’ Italia ( La lega politicamente in città non risulta presente informa ufficiale ndr) capitanati rispettivamente da Pietro Sgarlato ( il segretario di Forza Italia si è dimesso qualche settimana addietro) che è stato vicesindaco e assessore al bilancio , e da Giuseppe Caruso che è già stato candidato sindaco nelle precedenti elezioni amministrative .

 

Attorno a loro ruotano altri personaggi di primo piano come Riccardo Ritorto, che è già stato sindaco di Siderno, Francesco Rispoli, già consigliere e assessore provinciale , candidato nelle ultime elezioni anche al consiglio regionale e Antonella Avellis piu’ volte consigliere comunale e personaggio politico di estrazione socialista che le “voci” dell’ultima ora indicano come candidato abbastanza gradito alla maggior parte della coalizione. Alla fine, in ogni caso, viene dato per scontato che da questa coalizione verrà fuori ufficialmente il nome di un candidato a sindaco. L’altro raggruppamento di forte impatto elettorale è quello costituito dall’ex maggioranza che ha sostenuto Pietro Fuda, vale a dire il movimento politico ” Fattore Comune” capeggiato dall’ex sindaco Domenico Panetta , il Centro Democratico capeggiato dallo stesso Pietro Fuda e una parte dell’ex movimento Siderno Libera oggi ribattezzato ” Progressisti Apolidi” guidato dall’ex assessore al bilancio Gianni Lanzafame. Assieme a loro anche Paolo Fragomeni, già capogruppo dell’ultimo consiglio comunale fuoriuscito dal Pd e Anna Romeo, ex vicesindaco, anche lei di estrazione socialista ma rimasta vicina all’ex maggioranza. Anche questa coalizione esprimerà certamente un candidato a sindaco che potrebbe essere ( il lettore non si deve sorprendere ma è una ipotesi molto attendibile ) lo stesso Pietro Fuda. In caso contrario dicono i maggiorenti della coalizione non ci saranno problemi perchè all’interno della coalizione ci sono uomini e donne di grande qualità e di notevole capacità politica. Ci sarà- affermano – solo l’imbarazzo della scelta. E siamo a cinque ! Ma non è finita perchè, come dicevamo c’è sempre qualche sorpresa dietro l’angolo. Che potrebbe essere rappresentata da un’altro movimento civico che ha già fatto qualche “uscita” sui social e si chiama “inpiediperSiderno”, oppure finanche dal Partito comunista che, secondo i bene informati, ha riunito le sue due anime, quella guidata dall’ex consigliere comunale Antonio Sgambelluri e quella guidata da Damocle Argirò per cercare di creare una sua lista con un suo candidato a Sindaco per partecipare in maniera ufficiale alla competizione elettorale. Vedremo