Lunedì 13 luglio sarà aperto il Punto Unico di Accesso – P.U.A. – presso gli uffici della “Casa della Salute”, ex Ospedale di Siderno.

Obiettivo principale del PUA -ha detto il Direttore del Distretto Dott. Domenico Carbone, promotore dell’iniziativa, coadiuvato dallo staff del Distretto, in particolare dalle Dott.sse Assunta Muscolo e Angela Morano- è la creazione di un sistema unico di accoglienza della domanda, per consentire al cittadino di usufruire dell’intera gamma di opportunità offerta dal sistema dei Servizi socio-sanitari, partendo da un solo punto di accesso, appunto il PUA.
L’ufficio inizierà la sua attività lunedì 13 luglio e sarà aperto da lunedi a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
La richiesta di assistenza può essere avanzata dal diretto interessato, dalla Rete Informale Territoriale (famiglia, vicinato, volontariato ecc.) e dalla Rete Formale Territoriale.
“I bisogni semplici, come ad esempio la scelta o il cambio del medico, o l’approvvigionamento di presidi per incontinenza saranno risolti allo sportello già esistente. Sono i bisogni più complessi invece di cui si prende direttamente e globalmente carico il PUA. Questo succede per esempio quando occorre ricoverarsi fuori regione presso strutture particolari o quando si tratta di un servizio di assistenza domiciliare integrata I questo caso cosa succede ? Il servizio raccoglie tutti gli elementi riguardanti il soggetto richiedente, che saranno valutati da una equipe composta dal medico di base, dallo specialista della specifica patologia, dall’assistente sociale. Viene redatto il pacchetto di assistenza individuale; dopodichè il servizio si prende in carico in tutta la sua globalità, a 360° i bisogni del paziente, con monitoraggio e valutazione continua, il paziente viene accompagnato lungo la sua vita, secondo quelli che sono i bisogni continui”.
“Lo spirito del PUA -ha detto il dott. Carbone- è quello di essere un punto di accoglienza, di ascolto e di risposta ai bisogni del paziente-utente nella sua globalità. Questa iniziativa speriamo che sia anche di buon auspicio e di stimolo per attivare nella sua interezza i servizi previsti per la Casa della Salute”.

Vincenzo Logozzo