Autentico tour de force elettorale nell’ultimo week end per Pietro Fuda che sabato sera ha incontrato i cittadini della popolosa contrada Vennerello, nei locali della scuola elementare, e poi domenica, in mattinata quelli dello storico quartiere sbarre, in Piazza Tabarrano,  e nel tardo pomeriggio i cittadini del centro in Piazza Vittorio Veneto. Il candidato a sindaco del centro sinistra in tutte e tre gli incontri è stato accompagnato dai responsabili dei quattro partiti della coalizione ( Pd, Cd,Fattore Comune-Sel, e Movimento Siderno libera che hanno preso atto delle (moltissime ) lamentele dei cittadini che hanno esposto molte problematiche legate alle zone di competenza ma anche, e soprattutto, la necessità che Siderno esca dal tunnel negativo in cui da qualche tempo è precipitata e riacquisti il prestigio di una città che in passato è sempre stata punto di riferimento per tutta la fascia ionica reggina. Particolarmente interessante è stato l’incontro con i cittadini di contrada Sbarre ( un tempo zona prettamente di pescatori)  dove è stato significativamente posto l’accento sulla necessità che venga al piu’ presto ripristinato il lungomare e che venga ridata dignità anche alla spiaggia , al litorale e alla pista ciclabile, non già e non solo per garantire una giusta immagine al territorio quanto piuttosto per garantire anche una ripresa economica impossibile con le attuali condizioni di quella zona, ubicata a sud della città e in condizioni estremamente precarie. Fuda ha ascoltato con attenzione le proteste dei cittadini e come aveva fatto in contrada Vennerello e come farà poi in serata i Piazza Vittorio Veneto ha esposto per larghe linee le sue intenzioni programmatiche non mancando di rassicurare i cittadini che malgrado le ristrettezze di un bilancio penalizzato anche dalla situazione di dissesto le prime cose che farà – se eletto sindaco – andranno nella direzione di rilanciare l’economia della città e di risolvere alcune grosse problematiche ( in primis il problema del lungomare e della Diga ) che serviranno anche ad aprire la strada a risvolti turistici capaci di rivitalizzare l’economia. Fuda ha anche assicurato che le istanze dei cittadini saranno tenute nella debita considerazione e che  il rapporto con la gente sara’ costante non mancando di indirizzare pesanti frecciate alla attuale gestione commissariale “molto distante dalla vera realtà locale”.

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nella foto l’icontro di Sbarre-  al tavolo  Tarzia,Fragomeni, Fuda Panetta