Il giornale online “L’eco della Locride” in una nota dello scorso 7 aprile ha dichiarato di aspettare “in religioso silenzio” il tanto auspicato, e tutt’ora fantomatico, comunicato nel quale “Fattore Comune” dichiarerebbe la sua “emanazione” da Sel. (Ma che vuol dire “emanazione”, soprattutto in un caso del genere?! O si è Sel, o non si è!)
E ciò nel tentativo maldestro di restare ai patti sottoscritti dai componenti del centrosinistra sidernese che appoggiano la candidatura di Pietro Fuda “… nessuna lista civica”, e disattesi, secondo noi, ma soprattutto secondo Pd e Siderno Libera, proprio da Fattore Comune.
Il comunicato, che ancora non arriva, sarebbe stato preteso dalla segretaria cittadina del Pd nello sforzo di scongiurare lo scioglimento della coalizione e sedare gli animi di una burrascosa seduta tra i partiti del centrosinistra nel corso della quale veniva aspramente contestata la decisione di alcuni candidati di scendere in campo senza alcun simbolo di partito, ma formando una lista chiaramente civica, “Fattore Comune” (Gazzetta del Sud, 5 aprile).
In effetti anche noi di Volo, come “L’eco della Locride” e chissà quanti altri ancora, abbiamo atteso il comunicato-evento in religioso silenzio. Ma invano!
Nel frattempo, da indiscrezioni trapelate, degne comunque della massima considerazione, pare che organi superiori di Sel, che è partito serio e attento, anche se molti suoi programmi e idee non sono condivisibili, non ne vogliono proprio sapere di entrare a far parte della coalizione che appoggia la candidatura di Pietro Fuda. Né vogliono che il simbolo del loro partito sia parte integrante della coalizione. Perché? Non ci è dato saperlo!