Leggiamo su un giornale online che non è abituato a confezionare e divulgare bufale che il candidato a sindaco del centrosinistra a Siderno, a conclusione di una manifestazione di presentazione di alcuni candidati che ne appoggiano la candidatura, ha affermato testualmente: “Da qui alla fine dell’anno Siderno potrà contare su risorse per complessivi 60 milioni di euro”.

Se non conoscessimo colui che ha pronunciato tale affermazione e non sapessimo dei suoi trascorsi politici e amministrativi e ci sfuggisse magari che in tanti anni di incarichi provinciali, regionali e nazionali niente, o quasi, è arrivato a Siderno (né di lire né di euro), saremmo tentati di crederci. Non fosse altro che per la disperazione che avvolge la nostra città.

Ma non possiamo crederci. Anzi siamo disperati e delusi. Ma si può fare campagna elettorale in questi termini? Si può mai avere il coraggio (perché di questo si tratta, magari usando un eufemismo) di fare certe affermazioni alla vigilia di questa tornata elettorale ad una città prostrata in ogni settore? Si può cercare di irretire e raccattare voti millantando in modo così vergognoso?

A meno che da qualche giorno a questa parte il candidato a sindaco del centrosinistra non è diventato, a nostra insaputa, una sorta di uomo della Provvidenza, minimo un inviato da Dio, un operatore di miracoli che da qui alla fine dell’anno (sei mesi circa, mica sei anni!) risolverà i problemi di Siderno.

Di contro cosa potremmo ribattere? Che faremo volare gli asini? Visto che le asinate già volano? E visto che siamo già Volo?

Preferiamo stendere un velo pietoso e restare nella nostra amarezza per come si osa ancora cercare di prendere in giro una città che avrebbe bisogno d’altro. In tutti sensi.

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