Aristide Bava
SIDERNO – “Dopo l’acqua potabile, i vaccini sono stati la scoperta più importante per l’umanità”. Riportando questa frase dello scienziato Stanley Plotkin , il dott. Pier Domenico Mammi, specialista del settore e Responsabile di Medicina preventiva , per l’ambito di Locri, dell’ Azienda Provinciale Sanitaria di Reggio Calabria, ha concluso il convegno organizzato dal Lons Club di Locri tenutosi nei giorni scorsi presso l’ Hotel President di Siderno al cospetto di un folto pubblico. Mammi’, dopo i saluti istituzionali e un breve intervento del presidente del Lions Club , Giuseppe Macri’ che con il responsabile distrettuale del service Pino Naim ha ribadito l’interesse dell’associazione verso questo problema, ha affermato che “In circa duecento anni di storia, i vaccini hanno segnato una svolta nel mondo della sanità sradicando alcune malattie come vaiolo ed eliminando altre come polio, difterite e tetano”. La situazione, oggi, è nettamente migliorata perché se fino agli anni ottanta disponevamo solo di vaccini contro polio, difterite e tetano, oggi abbiamo un ventaglio di circa 30 tipi di vaccino che coprono tutte le fasce d’età dai neonati contro tutte le forme di meningite, alle adolescenti con la scoperta del primo vaccino contro i papilloma in grado di prevenire il tumore all’utero, agli adulti che oggi possono usufruire di un vaccino contro l’herpes zoster meglio conosciuto come il fuoco di S.Antonio. “ Oggi – ha detto Mammi’ – per i viaggiatori che si recano in altri Continenti particolarmente a rischio sono riservati vaccini contro il Colera ed il Tifo, malattie che possono riservare gravi disagi durante il soggiorno”. Era chiaro che nel corso della sua relazione il valente medico dedicasse un “ passaggio” all’obbligo vaccinale, “una decisione – ha detto – forse per un verso “antipatica” ma, in alcuni momenti storici necessaria. Sulla problematica ha espresso il suo parere fortemente positivo anche l’ On. Maria Grazia Laganà che è intervenuta nel dibattito. Oggi ha comunque affermato Mammi’, il provvedimento, visto il calo di copertura vaccinale per morbillo, parotite e rosolia si è reso necessario, fermo restando che tale iniziativa sarà monitorizzata per tre anni da una Commissione Ministeriale che valuterà l’adesione alla vaccinazione e potrà dunque rivedere tale provvedimento”. D’altra parte, ha aggiunto Mammi’, ” Occorre contrastare con decisione gravi involuzioni come accade ad esempio, quando vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni, prive di fondamento, vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose e per evitare il ritorno di altre, debellate negli anni passati”. No sono mancate precise statistiche. Molto attesi dagli operatori sono i vaccini contro la Malaria e la tubercolosi, la prima causa 429.000 decessi all’anno, 212 milioni di nuovi casi l’anno e circa 500 sono i casi importati in Italia, ogni due minuti un bambino muore di malaria. La Tubercolosi è in forte aumento tra gli stranieri in Italia passata dal 44% al 66%, 4.500 le vittime ogni giorno nel mondo rappresentando una delle prime dieci cause di di mortalità.

nella foto “ Pier Domenico Mammi’ e Giuseppe Macri’