R. e P.

MOVìMUNDI – A Path for Gaia completa la prima fase del suo cammino, dopo Locri e Siderno, facendo tappa a Roccella Jonica.
Venerdì 17 maggio 2019. Continua l’eco del grido al femminile di Movìmundi.
Risuona dalla Piazza Vittorio Veneto di Roccella Jonica – colorata dalla cartellonistica “Azioni efficaci per contrastare i cambiamenti climatici” (a cura di Marilisa Gliozzi e Maria Federico) – con il flah mob coordinato da Anna Pitasi: “We will rock you” – ti culleremo! Ti culleremo, Madre Terra… e danzeremo a ritmo con Te – al ritmo di un sirtaki planetario [a cura della maestra Anita Nocera e delle sue allieve], mescolandoci in un grande Abbraccio.
E il tempo ce lo dona sempre la Grecia sapiente… il tempo fecondo, il tempo vero – il Kairòs: il tempo della Prima-vera, «il tempo della Natura, il tempo delle cose che si compiono, dei fiori, dei frutti; il tempo dell’attesa ansiosa (simile a una graviDanza! n.d.r.). Riappropriamoci del Kairòs, non tradiamolo con Crònos (il tempo delle lancette)! In primis le donne, le femmine (sempre madri!) possono fare la loro parte… perché portano nel grembo il progetto del futuro, di ciò che non è e sarà. Fare ciascuno la propria parte significa accostarci all’educazione materna che le donne possono donarci». È il “movìmundi sapiente” di Giuseppe Bombino (ex-presidente del Parco D’Aspromonte), raccolto empaticamente da Raffaella Rinaldis di Fimmina TV – sensibile attivamente alla tematica della donna (della donna-come-la-Terra) – che, con il supporto di Rossella Scherl, ha presentato le altre personalità intervenute [Francesco Lombardo, direttore del Porto delle Grazie S.r.l.; Teresa Nesci, presidente della cooperativa “Felici da matti”; Corrado De Luca del Comitato “Fridays For Future Locride” e Martina Raschillà di “Volontari per natura” – Legambiente] nella splendida cornice del Porto della Grazie… al chiaro di luna e di stelle.
“Uomini, è così difficile ascoltare la vostra natura? Siete affini a me, a tutti i pianeti, alla luna, alle stelle e all’Universo intero… Perché Lo portate dentro, dentro di voi; avete la possibilità di diventare stelle, tanta è la Luce che potete coltivare ed emanare” [Lettera di Gaia letta maternamente da Marò D’Agostino].
È la Luce della creatività che emana dalle opere d’arte – frutto dell’ingegno umano ispirato dal Divino –. Come le opere esposte nella 1ˆ Mostra d’Arte Collettiva di “Movìmundi art” che ha visto la partecipazione di molti artisti (anche forestieri) convenuti a Roccella [Stefania Arsena, Liliana Condemi, Maria Federico, Marilisa Gliozzi, Antonella Iemma, Rosario La Seta, Attilio Papandrea, Enzo Sacco, Nicola Sacco, Rosa Scicolone, Edvige Verzaro, Giovanni Vescio, Rosanna Vescio, Franco Violi, Renzo Calvi], del gruppo Scout della città con le realizzazioni in riciclo creativo e dei ragazzi del Liceo artistico di Siderno con un’installazione realizzata insieme ai docenti. Assieme alla mostra d’arte, ha scandito la serata la proiezione di documentari, video-messaggi e spot sulle buone pratiche ambientali [a cura di Silvia Capogreco e Maria Mazzei].
L’opera-simbolo è stata la CERNIA MANGIA PLASTICA realizzata dal maestro Nicola Sacco appositamente per l’evento e inaugurata con la Consegna della plastica alla cernia da parte del gruppo di fitwalking di Fausto Certomà e di alcuni bambini.
L’atto di consegna della plastica alla cernia – da parte dei bambini, in particolare – è puro atto etico (poietico) che rievoca l’atto finale del bambino della “Fiaba” di Maria Pia Battaglia [letta da Giovanna Triunveri, Carmen Ferraro, Giovanna Carpentieri, Enza Mandarino, Natalia Pugliese, Antonia Carè – animata dalle allieve di Anita Nocera e dalle musiche di Gianluca Orando], che sparge al vento i colorati semi della nuova creazione…
E la Vita ricomincia!

È questo il messaggio di speranza anche di “Anime fragili” di Anita Nocera, una pièce di danza sul tema del femminicidio (pluripremiata a livello nazionale) eseguita a fine serata dalle allieve della sua scuola di danza. La Natura, la Terra e la Donna sono legate visceralmente: la Donna è la Terra che sente, soffre, ama. Il rosso e il nero (della coreografia) sono i colori dell’amore e del dolore. Solo l’amore e la solidarietà femminile possono redimere dal dolore e far risorgere la Vita. Grazie, Anita!

E grazie all’unda di Movìmundi che vuole sollevarsi alta e travolgere e far evolvere l’ESSENZA-COSCIENZA di tutti!!!

Un cordiale ringraziamento va all’Amministrazione comunale di Roccella Jonica e alla Capitaneria del Porto delle Grazie – nelle persone del vicesindaco Vittorio Zito e del comandante, tenente di vascello Giuseppe Rolli – per la disponibilità e il patrocinio concesso; e al ristorante Darsena Zero per il buffet servito eticamente (no a piatti e bicchieri di plastica!).

MOVìMUNDI VI DA’ APPUNTAMENTO IN ESTATE CON LA SECONDA FASE DEL SUO CAMMINO…

Maria Valentina Agostino