La discarica di Crotone non si farà, il capitolo Battaglina è definitivamente chiuso e Casignana non riaprirà. Ad annunciarlo, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della Regione Mario Oliverio, che ha sottolineato come “la Calabria si avvii verso una nuova era nel trattamento dei rifiuti”. L’obiettivo di Oliverio e della sua Giunta è “discariche zero” con la realizzazione di più “ecodistretti”. Sì a nuovi impianti “realizzati sulle strutture già esistenti come quelle di Reggio, Catanzaro e Rossano” e no a nuove discariche. “La Calabria – ha detto Oliverio – deve rispettare il proprio ambiente e questo parte dalle discariche. Fino ad oggi il sistema dei rifiuti è stato al collasso e sono state utilizzate le emergenze per prendere decisioni di comodo. Questo non accadrà mai più. Nell’ultimo anno abbiamo gestito l’urgenza, ma dopo aver approvato le linee programmatiche sul trattamento dei rifiuti il futuro è molto chiaro”. Si punta ad ottenere nel tempo una intera filiera dedicata ai rifiuti che ruoti attorno ad un sistema virtuoso della raccolta differenziata. “Ci sono esempi di comuni – ha sostenuto ancora Oliverio – che della raccolta differenziata hanno fatto una missione riuscendo ad ottenere anche il 75%. Noi miriamo a raggiungere il 65% nel 2020”. Per mettere in atto questo piano saranno utilizzate le risorse allocate nella programmazione europea 2014/2020. “Si tratta – ha detto il Governatore – di impianti che lavoreranno l’organico. Per realizzarli i vecchi siti saranno chiusi temporaneamente per questo motivo, forse e sottolineo forse, si utilizzerà la risorsa del transfrontaliero ma non solo attraverso il porto di Corigliano, dove, lo sottolineo, nell’eventualità remota del trasferimento fuori Italia dei nostri rifiuti, questi arriveranno sulle navi già imballati”. Dopo la realizzazione dei nuovi impianti a Catanzaro, Reggio Calabria e Rossano, che dovrebbero essere pronti in due anni, si partirà con la realizzazione del secondo impianto nella provincia di Cosenza “che – ha chiarito Oliverio – non sarà a Bisignano; un altro sorgerà a Crotone ed un secondo a Reggio”. Relativamente alla discarica di Crotone “il cui progetto – ha aggiunto Oliverio – è sospeso, voglio chiarire che nessuno andrà contro quelle che sono le linee guida del mio governo. Ho fissato una bussola e quella va seguita da tutti, dal primo dirigente all’usciere. Chi non seguirà la mia politica, fintanto che ci sono io, andrà incontro a dure conseguenze anche legali, perché se la politica è ‘discariche zero’ vale per tutti. E’ assurdo che qualcuno, invece, si muova all’interno della stessa Regione diversamente dal mio indirizzo”. La programmazione prevede impianti ad impatto ambientale zero e “sin da oggi – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Antonella Rizzo – inizieremo gli incontri di confronto con il territorio. Sarà data la possibilità a tutti i comuni di trattare in autonomia l’organico che è quelle che deperisce più facilmente. Siamo inoltre già in contato con alcune aziende per avviare la possibilità di utilizzare la materia prima seconda per la produzione di altro materiale e farne, dunque, una risorsa. Serve, quindi, un cambio di cultura sulla differenziata. Per questo cominceremo anche degli incontri nelle scuole primarie perché i nostri figli possano insegnarci come si fa. Un cambio di rotta che porterà in futuro anche un incremento del turismo, che in Calabria non torna proprio perché non esiste il rispetto per l’ambiente”.

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