Si è svolta ieri a Reggio Calabria una conferenza dal tema “Gli Armeni in Calabria” organizzata dall’ Associazione Interculturale International House presieduta dalla dott.ssa Mariella De Martino e coadiuvata dalla rappresentante della Comunità Armena in Provincia di Reggio Calabria Tehmine Arshakyan.

A fare gli onori di casa per il benvenuto e la presentazione degli ospiti, è stata la Presidente dell’Associazione Interculturale International House Mariella de Martino, tra i relatori; il ricercatore ed esperto della viticultura Orlando Sculli, il ricercatore Sebastiano Stranges, il ricercatore e storico Vincenzo de Angelis, a Carmine Verduci, Presidente della Pro-Loco di Brancaleone è toccato moderare i lavori che si sono conclusi con un illustrazione complessiva degli eventi che a Brancaleone si svolgono ormai da anni per il Popolo Armeno, come la Giornata in ricordo del genocidio del popolo Armeno che ogni anno si ricorda il 25 Aprile presso il borgo antico di Brancaleone Vetus alla presenza di autorità e delegazione Armena.

Il tema sugli Armeni di Calabria rappresenta un percorso che dal 2011 vede la Pro-Loco di Brancaleone ed i relatori intervenuti a questa conferenza, protagonisti della nascita di un brand turistico  che ha coniato un itinerario turistico conosciuto con il nome di “Valle degli Armeni” che comprende i territorio che da Brancaleone abbracciano l’entroterra pre-Aspromontano fino a Capo Bruzzano dove elementi archeologici, toponimi e lasciti culturali rappresentano un periodo storico compreso tra l’ VIII-IX sec. d.C. che ormai è divenuto una meta molto ambita dal “Turismo Lento e Culturale”.

Si è parlato del progetto Kalabria Experience creato proprio dalla Pro-Loco di Brancaleone, che dal 2015 anno della sua nascita continua la sua mission di promozione del territorio, ispirato dalla ricerca dell’Armenità perduta in Calabria che ha fatto conoscere in tutto il mondo questa civiltà che fino a qualche anno fa non si pensava avesse in qualche modo avuto a che fare con il territorio reggino.

Tra i borghi trattati all’interno dei lavori in primis il borgo di Brancaleone Vetus, Staiti, Bruzzano Vetere e la Rocca degli Armeni, di Ferruzzano ed i Suoi Palmenti rupestri e numerosi luoghi del nostro Aspromonte. Non sono mancate illustrazione di evidenze e similitudini che indicano la presenza degli Armeni in altri territorio Calabrese come ad esempio Zungri in provincia di Vibo Valentia o in altre regioni come Matera in Basilicata e vari siti archeologici in Puglia.

Un pomeriggio di cultura e di scambio culturale che presso la sede di International House di Reggio Calabria ha dato spazio al pubblico presente di intervenire ed approfondire le tematiche trattate.

L’argomento si è affacciato ancora una volta nella città di Reggio Calabria, presentando le eccellenze del territorio dell’Area Grecanica, Area Armena e Locridea. A questo dicono gli organizzatori seguirà in primavera un tour per scoprire la Valle degli Armeni ed i suoi tesori, celati da una storia incredibile ed immersa in un territorio altrettanto incredibile.