Detto fatto!
Si è tenuta ieri in Piazza Duomo a Platì la grande manifestazione pubblica organizzata dal movimento “Liberi di Ricominciare” per sollevare un coro di indignazione, e insieme decidere il da farsi, a seguito delle dichiarazioni, ritenute offensive, che sarebbero state proferite dall’On. Marco Minniti sottosegretario reggino alla presidenza del Consiglio che commentando gli attacchi terroristici di Bruxelles ha paragonato il livello di radicamento del terrorismo jihadista a Molenbeeck a quello della ndrangheta a Platì in Calabria. Poco dopo l’inizio della manifestazione, la folla di cittadini presenti all’incontro si è spostata nel salone parrocchiale della adiacente Chiesa Matrice per assistere ad una conferenza stampa alla quale hanno preso parte anche l’on. Domenico Scilipoti, il quale si è detto disposto a presentare a Roma una interrogazione parlamentare o un question time su quanto accaduto. Il parlamentare di Forza Italia, in ogni caso, ha invitato la comunità a prendere tempo e approfondire le frasi di Minniti prima di giungere a conclusioni di qualsiasi tipo.
Ad aprire l’incontro, tuttavia, è stato Rosario Sergi esponente locale di “Liberi di Ricominciare”. Sergi ha messo in evidenza l’assenza delle istituzioni: “l’esigua rappresentanza politica, ha infatti dichiarato l’aspirante primo cittadino, la dicono lunga sullo stato di abbandono in cui versa Platì”. Grande assente, ieri, la giovane aspirante sindaco democrat Anna Rita Leonardi. Il Partito Democratico, comunque, un suo segnale lo ha lanciato ugualmente per mezzo del segretario regionale Ernesto Magorno: “Sono ingenerosi, ha scritto Magorno in una nota letta durante la riunione, gli attacchi portati all’on. Minniti, così come sono strumentali i contenuti della manifestazione pubblica indetta”.
Non sono mancati, infine, colpi di scena. Il più grande sicuramente l’ufficializzazione della candidatura a sindaco del dottor Francesco Mittiga: “presenterò un programma basato su tre punti: giustizia, libertà e lavoro” ha riferito il già sindaco per tre volte di Platì.
Un incontro, insomma, servito non solo per replicare a quanto Minniti avrebbe affermato su Platì, ma anche per far emergere la voglia di rivalsa e di democrazia della cittadina.
ALESSANDRA BEVILACQUA
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