Non c’è pace per l’ex procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, il quale, come riporta la Gazzetta del Sud, ha ricevuto un altro messaggio inquietante dopo la bomba che devastò la sua casa nel 2010. Un ordigno, lo scorso giovedì, è stato rinvenuto dalle forze dell’ordine, che sorvegliano la sua abitazione a Bocale, proprio davanti casa al mare dell’ex magistrato che si trovava con la moglie. Gli artificieri hanno rimosso la bomba ed hanno stabilito che non poteva scoppiare prechè priva di spoletta: quindi è chiaramente un avvertimento diretto a Di Landro. L’ex giudice ha prontamente informato le autorità