Nella provincia di Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto 13 persone per il reato di associazione di tipo mafioso, tutte appartenenti a cosche di ‘ndrangheta operanti nella provincia, in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione pena, emesso dalla locale Procura Generale della Repubblica, a seguito della definizione del processo scaturito dall’operazione convenzionalmente denominata “Crimine”: Giovanni Agnelli, di anni 53 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., ed appartenente alla cosca “Ficara-Latella”, dovrà espiare la pena definitiva di mesi 1 e giorni 27; Giovanni Alampi, di anni 70 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO. ed appartenente alla cosca “Alampi”, dovrà espiazione la pena definitiva di giorni 25; Andrea Gattuso, di anni 79 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO. ed appartenente alla cosca “Ficara-Latella”, dovrà espiare la pena definitiva di giorni 26; Domenico Gattuso, di anni 55 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO. ed appartenente alla cosca “Gattuso di Oliveto”, dovrà espiare la pena definitiva di mesi 2 e giorni 27; Giovanni Maesano, di anni 66 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO.ed appartenente alla cosca “Stelitano”, dovrà espiare la pena definitiva di anni 4 mesi 4 e giorni 3; Demetrio Meniti, di anni 56 da Motta San Giovanni, già noto alle FF.OO. ed appartenente alla cosca “Ficara-Latella”, dovrà espiare la pena definitiva di anni 2 e mesi 1; Cosimo De Leo,di anni 54 da Siderno, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, dovrà espiare la pena residua di 4 anni, 4 mesi e 3 giorni di reclusione; Osvaldo Gioberti, di anni 55 da Siderno, già noto alle FF.OO.  dovrà espiare la pena definitiva di 4 anni, 11 mesi e 17 giorni di reclusione; Giuseppe Albanese, di anni 67 da Siderno,in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno dovrà espiare la pena definitiva di 5 mesi e 14 giorni di reclusione; Rosario Filippone,di anni 59 da Canolo (RC), già noto alle FF.OO. e appartenente alla cosca “Raso”, dovrà espiare la pena definitiva di 3 anni, 5 mesi e 29 giorni di reclusione; Francesco Marzano, di anni 53 da Siderno, già noto alle FF.OO dovrà espiare la pena definitiva di 5 mesi di reclusione; Luigi Palmanova, di anni 71 da Siderno, già noto alle FF.OO. dovrà espiare la pena definitiva di 6anni di reclusione; M.A.B., di anni 57 da Reggio Calabria, sottoposto alla misura di sicurezza della liberta vigilata per la durata di anni 1. Gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’A.G. L’operazione “Crimine” è stata eseguita il 13.07.2010, nella provincia di Reggio Calabria ed in altre province italiane, dai Carabinieri di questo Comando Provinciale e del Raggruppamento Operativo Speciale, che davano esecuzione a provvedimenti di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 69 appartenenti a cosche della ‘ndrangheta, indagati a vario titolo per associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, riciclaggio ed impiego di denaro, beni e proprietà di provenienza illecita. Inoltre, è stato eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di € 50.000.000,00 circa, consistenti in società, beni aziendali e beni mobili riconducibili ad alcuni degli indagati. L’articolata attività investigativa, coordinata dalla D.D.A. di Reggio Calabria, ha permesso di delineare l’esistenza della organizzazione ‘ndrangheta avente base strategica nella provincia di Reggio Calabria, con attive ramificazioni sia nel nord Italia, in particolare in Lombardia, sia all’estero, dove è stato replicato il modello organizzativo calabrese da parte di quelle articolazioni che risultano dipendenti dai vertici decisionali presenti nel territorio reggino e che costituiscono centro propulsore dell’intero sodalizio mafioso.

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