Carmine Servino, dipendente della Regione dovrà comparire in Tribunale il prossimo 10 ottobre per rispondere delle intimidazioni rivolte telefonicamente al Capo della Protezione Civile

Dovrà rispondere di minacce Carmine Servino, di 59 anni, dipendente della Regione, accusato di essere stato ilresponsabile delle minacce telefoniche rivolte al dirigente della Protezione civile regionale Carlo Tansi. Nei suoi confronti il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Alessandro Prontera, ha disposto il giudizio immediato.

Secondo quanto é detto nel capo d’imputazione, Servino, “mentre si trovava negli uffici della Protezione civile della Regione Calabria,adoperando l’utenza fissa dell’ufficio, contattava sull’utenza mobile Tansiproferendo l’avvertimento ‘t’ammazzo’, oltre a inveire ripetutamente contro i suoi familiari”. I fatti oggetto dell’indagine risalgono all’aprile del 2016. In quel periodo Tansi aveva chiesto il trasferimento di 23 autisti in forza alla Protezione civile regionale e ritenuti dal nuovo dirigente non utili verso altri dipartimenti. Servino faceva parte della lista del personale da trasferire. Carmine Servino dovrà comparire davanti al Tribunale di Catanzaro, in composizione monocratica, il prossimo 10 ottobre.

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