Domenica 30 aprile si svolgeranno le primarie del Partito democratico per l’elezione del segretario (tra Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano) e dell’assemblea nazionale. A Locri sarà possibile votare presso la sede del circolo Pd, in piazza Francesco Fortugno dalle ore 8 alle 20, muniti di carta d’identità e tessera elettorale. Le primarie sono aperte a tutti i cittadini italiani iscritti alle liste elettorali e non è obbligatorio essere tesserati al partito. Per esprimere il voto basterà tracciare un unico segno su una delle liste di candidati dell’assemblea nazionale. Possono votare i cittadini italiani che abbiano compiuto 16 anni e i cittadini Ue e di altri Paesi residenti in Italia che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Partito democratico.

“Si tratta di un appuntamento estremamente importante per il nostro partito – dichiara il segretario del circolo Pd di Locri, Giuseppe Fortugno – che dopo questo delicato passaggio potrà rilanciare la propria azione politica con maggiore consapevolezza e una nuova visione prospettica. In chiave locale, in particolare, è un momento che qualifica e rafforza ulteriormente la presenza e l’attività del partito sul territorio attraverso gli strumenti della partecipazione democratica e del protagonismo. Partendo dal basso il Pd continua a scommettere, con grande convinzione, sul dialogo e sul confronto all’interno del proprio elettorato e, più in generale, nell’ambito della stessa società civile. In una fase storica segnata da sfiducia e distacco verso il sistema dei partiti- evidenzia il segretario del circolo Pd di Locri – ritengo che il Partito democratico stia offrendo una risposta credibile e di contenuto partendo proprio dai territori e dalle singole comunità. E’ in quest’ottica, pertanto, – conclude Fortugno – che rinnovo l’invito a partecipare alle primarie di domenica, qui a Locri, un appuntamento che ci consente di contribuire concretamente, in forma diretta e autentica, al processo di cambiamento in atto e al progetto politico del Pd per il Paese”.