A Casignana (RC), piccolo centro aspromontano della Vallata del Bonamico, sono stati mesi importanti, infatti a partire dallo scorso marzo la statua lignea settecentesca del Patrono della comunita’, San Rocco Pellegrino e Confessore, e’ stata oggetto per la prima volta di un accurato e urgente restauro scientifico e delicato.

Il parroco della parrocchia San Giovanni Battista, il monfortano bergamasco Don Pietro Lonni coadiuvato dal diacono casignanese della congregazione Salesiana Don Pino Pizzata, e dal priore della confraternita di San Rocco, Dott. Rocco Romeo, si sono affidati alla competente consulenza dello storico dell’arte Dott.Flavio Garreffa, che gia’ nutriva un intimo legame affettivo devozionale con l’immagine del Santo di Montpellier venerato a Casignana, il quale ha indicato come esecutrice del delicato lavoro, la famosa ditta di restauro siciliana: “LA PARTENOPE RESTAURI”, di Trapani, della Dott.ssa Elena Vetere e del restauratore Nicolo’ Miceli.
In accordo con l’Ufficio tecnico dei Beni Culturali della Diocesi di Locri-Gerace e della funzionaria della Soprintendenza di Reggio Calabria, Dott.ssa Daniela Vinci e’ iniziato nella prima settimana di marzo il tanto atteso lavoro di restauro.
La Dott.ssa Elena Vetere con la sua ditta nella provincia di Trapani e’ conosciuta e apprezzata per i suoi ottimi interventi di restauro su alcune tra le opere d’arte piu’ importanti della zona, come la monumentale cappella della Madonna di Trapani nel Santuario dell’Annunziata, i bellissimi gruppi scultorei dei “Misteri” della Passione e la statua lignea settecentesca di San Francesco di Paola veneratissima nella cittadina siciliana.
La statua di San Rocco versava in condizioni di degrado molto serie: vari strati di ridi pinture sovrapposti, l’ultimo del quale davvero grossolano ed invasivo, avevano compromesso seriamente la leggibilita’ e la bellezza dell’opera.
Anche la bellissima base lignea processionale di fine settecento di maestranze partenopee completamente ridipinta grossolanamente da porporina e’ stata sottoposta ad un intervento di consolidamento e pulitura oltre che di ricostruzione di alcune parti.
Un lavoro delicato e scientifico che sta riportando alla luce il fascino e la vera policromia di un simulacro molto amato dalla devozione popolare degli abitanti dei centri della vallata del Bonamico.
Prossimamente sara’ comunicata la data ufficiale della presentazione del restauro.

Casignana, 16 giugno 2019

Flavio Garreffa ecodellalocride.it