Il procuratore capo di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri non trascurerà nemmeno una virgola. Lo conosco da trent’anni. Era a Locri con me. Ci siamo sempre tenuti in contatto. Se c’è il filo di Arianna lui ci arriverà. “ Lo ha dichiarato Nicola Gratteri intervistato da Klaus Davi a Platania (Cz) in occasione della presentazione del suo libro “Storia segreta della Ndrangheta” in merito a una possibile soluzione dell’ omicidio del giudice Antonino Scopelliti avvenuto nel 1991 in Calabria.

E’ stato sbagliato mitizzarlo. Un errore. Quando su un obiettivo c’è molta pressione si perde lucidità. Subentra l’ansia da prestazione. C’e la gara a chi arriva prima, se arrivano prima i carabinieri o la polizia. Non sarà facile. Sarà difficile . Ma ci stanno lavorando da tanti anni. Secondo me è vivo. Non è detto che stia sempre in Sicilia. Posso stare quattro mesi ai Parioli, a Ventimiglia. Possiamo magari collocare venti telecamere a Castelvetrano e magari lui ha un appartamento a Milano.” Lo ha dichiarato Nicola Gratteri intervistato da Klaus Davi a Platania (Cz)  in occasione della presentazione del suo libro “Storia segreta della Ndrangheta” in merito alla possibile cattura di Messina Denaro.  “Sono difficili queste indagini soprattutto quando si mitizzano gli obiettivi” ha aggiunto Gratteri.

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