R. e P.
«Generalizzare è sempre una strada sbagliata e si corre il rischio di commettere un doppio errore: sparare nel mucchio e non colpire chi realmente si deve». Il presidente nazionale di Aiga, Associazione Italiana Giovani Avvocati, avv. Alberto Vermiglio, e il presidente nazionale dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dott. Daniele Virgillito, stigmatizzano le parole del procuratore della direzione antimafia di Catanzaro, Nicola Gratteri, intervenuto a Radio Anch’io per parlare di lotta alla ‘ndrangheta. «I giovani – affermano Vermiglio e Virgillito – hanno orgoglio e motivazioni per fare crescere le professioni a sostegno della parte sana della società. Gli albi professionali rappresentano una garanzia in questo senso e spesso chi commette reati si muove in quella linea grigia che occorre combattere. Confidiamo che il dott. Gratteri chiarisca meglio la portata delle sue affermazioni per rispetto di chi lotta ogni giorno nell’ambito delle regole e per tutti quei giovani che si avvicinano alle professioni con grande senso di responsabilità e serietà».
Martedì 17 luglio 2018
Labecom Comunicazione