La manifestazione, consiste in una rievocazione storica dell’incontro tra il Duca Roberto il Guiscardo e Ruggero il Normanno. L’episodio si svolge dentro le mura della Città medievale di Gerace. Le fonti storiche (Fra Simone da Lentini Malaterra , Giusto e il Lentini) narrano che intorno al 1060 ,sorsero tra i fratelli Normanni delle discordie per la spartizione della Calabria. Tra tante lotte intestine ,vi è l’episodio di Gerace ,che in un primo tempo aveva fatto sottomissione a Roberto il Guiscardo. Un gruppo di notabili geracesi ,si schiera invece con Ruggero il Normanno, il Guiscardo avendo avuto sentore di questo tradimento ,entra travestito dentro la città ospitato da un tal Basilio, riconosciuto viene fatto prigioniero . I soldati che avevano accompagnato il Guiscardo appresa la notizia della sua cattura avvisano il Normanno che si precipita a Gerace. La manifestazione avverrà il 21 Agosto prossimo ,avrà inizio alle 18:00 e si articolerà nel seguente modo: in piazza del tocco inizia la narrazione della storia con un sottofondo di musica medievale , nello stesso tempo da San Martino partirà il corteo del Normanno ,formato da soldati e notabili. Nel momento in cui il Normanno arriva alle bombarde ,viene scorto da un popolano che correndo avvisa gli astanti gridando:- Curriti….. Curriti…..Arriva lu Normannu…… (Inizia il corteo del Guiscardo che parte dalla Cattedrale). Nello stesso istante arrivano dei notabili che vanno incontro al Normanno ,nel centro della piazza si svolge un dialogo, Ruggero pretende che gli venga consegnato il fratello , arriva il Guiscardo seguito da tutti i nobili e i popolani di Gerace. Tra i due si svolge un breve dialogo che si conclude con la riconciliazione sancita da abbracci e pianti . Il Normanno per festeggiare la pace sancita con il fratello indice festeggiamenti. Inizia lo spettacolo dei giocolieri , al termine tutto il corteo con a capo gli sbandieratori sfilerà per la via Zaleuco ,arrivati alla cattedrale si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori, al termine il corteo proseguirà per il castello dove si concluderà il tutto.

Macrì Tina