Interventi di adeguamento e ampliamento dell’attuale Strada Statale

In primo piano

Caratteristiche principali Tratto 1:

  • Sviluppo: 16 km circa
  • 4 svincoli
  • 14 viadotti
  • 16 gallerie a doppia canna

Caratteristiche principali Tratto 2:

  • Sviluppo: 37 km circa
  • 5 svincoli
  • 28 viadotti
  • 23 gallerie a doppia canna

Il progetto risulta fisicamente suddiviso in due tratti e contraddistinto da un elevato numero di opere strutturali in sotterraneo (gallerie a doppia canna) e all’aperto (viadotti).

  • Committente:A.N.A.S. S.p.A.
  • Località:Provincia di Reggio Calabria
  • Tipo di servizio:Progetto Preliminare; Studio di Fattibilità; Studio di Impatto Ambientale
  • Periodo:2004 – 2007
  • Importo lavori:€ 2.240.000.000

L’intervento di variante alla S.S. 106 “Jonica” esistente, nei tratti Melito Porto Salvo – Palizzi e Bova Marina – S.Ilario (in provincia di Reggio Calabria), rientra nell’itinerario europeo E90 e rappresenta uno dei Mega-Lotti funzionali di cui si compone l’importante percorso di rapida comunicazione regionale dei centri urbani della costa Jonica, da Reggio Calabria a Taranto.

Il tratto 1 ha inizio a valle dell’attraversamento della fiumara Melito in località Prunella (punto di attacco con il precedente Mega-Lotto ML05) e termina in località San Pasquale, collegandosi con la S.S. 106 esistente: nel suo sviluppo di circa 16 km presenta 4 svincoli, 14 viadotti (tra cui spicca il viadotto “Amendolea” di 43 campate e sviluppo totale di 1642 m) e 16 gallerie a doppia canna (tra cui si segnala la galleria “Bova II”, che si sviluppa per circa 1.8 km).

Il tratto 2 ha inizio a 1.5 km ad ovest di Spopolo e termina in località S.Ilario a nord di Ardore Marina: nel suo sviluppo, di poco superiore ai 37 km, presenta 5 svincoli, 28 viadotti (tra cui spicca il viadotto “Careri” di 44 campate e sviluppo totale di 2566 m) e 23 gallerie a doppia canna di sviluppo compreso tra i 1540 m della galleria “Principe” e i 95 m della galleria “Vurgia”.

L’intervento permetterà di spostare il traffico di attraversamento esternamente alle aree urbanizzate, lasciando alla sede attuale le sole funzionalità locali, con un evidente recupero delle aree stesse dal punto di vista ambientale.

http://www.proiter.it/