Complessivamente in Calabria sono stati effettuati 4.646 tamponi, di cui 393 sono risultati positivi. La percentuale dei positivi sui tamponi effettuati rimane molto bassa: appena l’8,4% dei controllati. Il numero di persone attualmente malate è di 372, la stragrande maggioranza (248) in isolamento domiciliare perché non hanno sintomi, gli altri in ospedale ma rimangono soltanto 23 nei reparti di terapia intensiva, dove non si registra alcuna criticità e anzi l’attuale capienza dei posti letto di rianimazione rimane intorno al 15% rispetto a tutti i posti disponibili nella Regione.

I casi della Calabria sono così suddivisi nelle 5 Province della Regione:

  • Reggio Calabria 123 casi5 morti7 guariti, 25 ricoverati in reparto, 6 ricoverati in rianimazione, 80 in isolamento domiciliare.
  • Cosenza 105 casi7 morti, 43 ricoverati in reparto, 3 ricoverati in rianimazione, 52 in isolamento domiciliare.
  • Crotone 73 casi1 morto, 17 ricoverati in reparto, 1 ricoverato in rianimazione, 54 in isolamento domiciliare.
  • Catanzaro 66 casi: 13 ricoverati in reparto, 12 ricoverati in rianimazione, 41 in isolamento domiciliare.
  • Vibo Valentia 26 casi1 morto, 3 ricoverati in reparto, 1 ricoverati in rianimazione, 21 in isolamento domiciliare.

Come possiamo osservare dal grafico, oggi si registra il nuovo picco di contagiati in Calabria, in netto aumento per il terzo giorno consecutivo. Un dato preoccupante se dovesse proseguire anche nei prossimi giorni, pur con numeri ancora così contenuti e che non destano alcuna preoccupazione sotto il profilo ospedaliero.

I soggetti in quarantena volontaria sono 7.364, così distribuiti:

  • Reggio Calabria 3.367
  • Cosenza: 1.766
  • Catanzaro: 828
  • Crotone: 790
  • Vibo Valentia: 613

Le persone giunte in Calabria che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 11.793.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro.

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