Lo sciopero a singhiozzo, proclamato nel week end dell’esodo del 4 e 5 agosto, è stato confermato. In particolare sciopereranno anche i casellanti che non sono soggetti alla legge 146. Si va dunque verso l’agitazione che i sindacati hanno proclamato unitariamente nei giorni scorsi.

Lo stop riguarderà le giornate di domenica 4 e lunedì 5 “a seguito dello stato di agitazione, proclamato per la fase critica che sta caratterizzando la trattativa, che riprenderà martedì 30, per il rinnovo del contratto nazionale di settore”. Dallo sciopero “resta escluso tutto il personale sottoposto alla legge sullo sciopero ed alla regolamentazione provvisoria del settore” aggiungono i sindacati.

I casellanti non rientrano tra i lavoratori sottoposti alla regolamentazione dello sciopero e non sono quindi precettabili, hanno poi spiegato i sindacati. In concreto ai caselli – già in sofferenza per le giornate da bollino rosso – si potrà passare solo con le carte prepagate. Ulteriore spauracchio per gli automobilisti: la giornata di domenica è prevista a bollino rosso anche per le temperature che torneranno sopra i trenta gradi.