La dirigenza del G.S. Antonimina, la cui prima squadra partecipa ininterrottamente da quasi 15 anni al campionato regionale di prima categoria, intende con questo comunicato informare gli sportivi tutti, ed i molti simpatizzanti che hanno a cuore le vicende agonistiche della squadra, delle grandi difficoltà che la dirigenza sta incontrando per garantire l’iscrizione al prossimo campionato; il presente comunicato ha altresì il dovere di smentire e/o comunque rispedire al mittente (ossia a chi ha voluto creare polemiche prive di fondamento) le fantasiose invettive attinenti una temuta “area di tempesta tra l’associazione calcio ed il Comune”.
Non è abitudine della società, né tantomeno dei suoi tesserati, dar vita a polemiche ovvero dar credito a chi ne vorrebbe creare, specie in questo particolare momento storico e di crisi (economica e non gestionale) che sta attraversando la nostra squadra, ed in generale il calcio dilettantistico; il buon senso e l’amore per il proprio paese dovrebbero, al contrario, fungere da collante per ricercare all’interno della comunità antoniminese una soluzione comune e condivisa, per garantire un futuro alla nostra società ed ai giovani che si volessero avvicinare al mondo dello sport. Questo è stato l’intento delle due riunioni pubbliche indette e tenute, previa concessione dei locali, nella sala del Consiglio Comunale di Antonimina, luogo ritenuto da questa dirigenza il più idoneo per consentire a tutti di poter intervenire, confrontarsi e sostenere le sorti della squadra. D’altronde è sufficiente leggere l’invito rivolto dalla dirigenza agli sportivi antoniminesi per capire il valore e la finalità dell’indetta riunione, alla quale è stata formalmente invitata anche l’amministrazione comunale all’atto della richiesta di concessione dei locali (vedi allegati); oltre l’invito ufficiale, dirigenti della squadra hanno personalmente contattato alcuni amministratori del comune ed anche “ambienti vicini al comune” per informare delle difficoltà e sollecitare una loro auspicata presenza agli incontri pubblici. Attività queste compiute con puro animo di collaborazione e non certo per polemizzare, ovvero costringere l’amministrazione in impegni ed attività non volute.
Infatti l’attuale gruppo dirigente, pur vivendo forti restrizioni economiche, ha deciso di compiere un ennesimo sforzo e di adoperarsi concretamente per garantire la sopravvivenza del titolo sportivo ad Antonimina, rifiutando di uniformarsi a molte, tantissime realtà calcistiche regionali che in segno di polemica preferiscono consegnare la squadra nelle mani dell’amministrazione comunale, confidando in un aiuto economico, quantomeno iniziale, per poter programmare la nuova stagione agonistica. La nostra società, sebbene da tre anni non riceve
più alcun contributo economico ad opera del Comune (nelle precedenti esperienze amministrative sempre concesso, anche quando guidata dall’attuale sindaco), non ha inteso polemizzare o sollecitare un intervento dell’organo amministrativo ma, con le riunioni pubbliche svolte, ha solo voluto portare a conoscenza degli antoniminesi le difficoltà economiche della squadra oggi non più sostenibili, a causa della crisi, dai pochi dirigenti facenti parte del direttivo.
La volontà è quella di continuare l’ormai cinquantennale storia calcistica del G.S. Antonimina, allargando la base societaria con ingresso di nuovi soci in modo da condividere onori ed oneri con altri appassionati dello sport e del sociale, come lo siamo noi. Per tali ragioni sono in corso frenetici contatti alla ricerca di nuove adesioni. In tal senso qualche giovane del paese ha manifestato la propria disponibilità e di questo la dirigenza è entusiasta, in quanto la stessa struttura dirigenziale necessita di forze fresche in un’ottica di un cambio generazionale, fisiologico ed indispensabile, che una società oculata deve sempre porsi come prerogativa. Nessuno degli attuali dirigenti ha la presunzione di ritenersi indispensabile, anzi al contrario tutti sono disposti a condividere con altri la propria esperienza. A tal fine la base societaria potrebbe, ce lo auguriamo, allargarsi con l’ingresso di altri sportivi, soci ed anche di “ex giocatori” originari di paesi limitrofi ad Antonimina, che appresa la notizia delle difficoltà della società, in ricordo dei trascorsi agonistici e di quelli conviviali, hanno manifestato disponibilità ad aiutare, per quanto possibile, la loro ex squadra a cui sono rimasti sempre intimamente affezionati e della quale si sentono ancora parte integrante. Del resto la storia dell’Antonimina si può facilmente accomunare a quella di una grande famiglia dove, in momenti di difficoltà e bisogno, ognuno si sacrifica volentieri, spontaneamente e senza interessi, per il bene di tutti.
Andremo avanti con la passione di sempre ed in base alle adesioni e disponibilità economiche che riusciremo ad ottenere programmeremo la prossima stagione agonistica, consapevoli di dovere raddoppiare gli sforzi anche in considerazione dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del nostro campo di gioco che ci costringeranno ad emigrare sino a dicembre in altra sede per la disputa degli incontri casalinghi.
 LA DIRIGENZA ANTONIMINA
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